Wounded and injured people arrive every day from the Syrian border to Kilis. They can have a first rescue at the Sağlık Bakanlığı Kilis Hospital in Turkey, right after the border. Some of them are rebels and fighters with the Free Syria Army. Some others are just civilians which were in the wrong place at the wrong moment. Their stories are weird. Who was sitting at the barber shop when the bomb blasted, who was buying fruit a the local bazar, who was just walking on the street with friends now dead, who was driving his car when the MIG arrived to bomb the street. Others, the fighters of the FSA, were wounded during battles, such as the boy just arrived with an injure to his right arm. He was fighting in downtown Halep right on December 7th when a bomb hit very close his area. An electric pole felt down, hitting some of them. The electric wire burned his arm. He’s going to be taken to a more specialize hospital for injuries due to bursts.In a building very close to the Kilis Hospital there is a Syrian hospital for the convalescence of other wounded civilians and rebels. They have found a place here for to stay until they will be able to walk on their own legs again. Others are waiting for their new artificial legs. They will need to learn how to walk with them before to leave the hospital.A step away from Heaven. Some of them don’t know if they will survive the difficult surgery operations they have to undergo. Some others will go fighting again, as soon as their conditions will allow them to do so. Some of them will probably soon go to join the other stars on the sky of martyrdom for the freedom of Syria.
Siria – Ad un passo dal Paradiso
I feriti da colpi di arma da fuoco o granate arrivano in continuazione dal confine Siriano, fino all’ospedale Sağlık Bakanlığı di Kilis, in Turchia. Alcuni di essi sono ribelli o combattenti dell’esercito siriano libero. Altri sono semplici civili che si sono trovati nel posto sbagliato al momento sbagliato. Ognuna delle loro storie è tremenda. Uno stava seduto dal barbiere quando è arrivata la bomba che ha distrutto tutto, un altro stava passeggiando per la strada con tre suoi amici che sono morti, un altro stava acquistando verdura al locale bazar di Aleppo, un altro ancora era alla guida della sua auto e stava tornando dal lavoro, quando un MIG ha bombardato la strada.Gli altri, i combattenti dell’esercito di liberazione, stavano impegnati in battaglia quando sono stati feriti. L’ultimo un ragazzo adolescente che è stato colpito da un traliccio dell’alta tensione caduto in seguito ad un bombardamento dell’area dove si trovava a combattere. Ha riportato una brutta ustione al suo braccio destro per causa di un cavo elettrico che l’ha ustionato. Dopo un primo soccorso all’ospedale di Kilis, è in attesa di essere trasportato ad un altro ospedale più attrezzato per questo genere di ferite.In un edificio nelle vicinanze dell’ospedale civile di Kilis è stato attrezzato un altro ospedale, per soli feriti siriani, ricavato in un edificio privato. Qui vengono ricoverati quelli in convalescenza, o in attesa di una protesi. Quelli che hanno già ricevuto la protesi o che sono in grado di rimettersi in piedi, non vedono l’ora di poter tornare in Siria a continuare la guerra contro lil regime di Bashar Al Assad. Altri sono in cura e per le difficoltà delle operazioni a cui sono stati sottoposti o per la gravità delle ferite subite, non sanno se riusciranno a sopravvivere. Sia gli uni che gli altri hanno una alta probabilità di andare ad aggiungere la propria stella a quelle che già brillano nel cielo dei martiri per la libertà della Siria.