Researchers of the University of Florence, department of Physics, are developing a new device called optical interferometer to be implemented on Large Binocular Telescopes around the world.
LBT are notoriously suffering atmosphere interference during their operations, leaving space telescopes, such as Hubble, leaders in any world-class research to date. Long queues of scientists are waiting for their scheduled time-window to start and complete their studies through the Hubble space telescope.
An innovation implemented on earth telescopes would dramatically increase the number of telescopes available for any kind of study, hence reducing queues to Hubble and extending time-window to any research crew around the globe.
This new optical interferometer is invented and developed by scientists at the University of Florence, department of Physics of Arcetri.
In this reportage you can see researchers, doctors, engineers and scientists of Arcetri working non stop for an entire summer, to set up the first experimental module mirror. The module is finally installed onto the historical Arcetri observation tower for beginning testing.
After this photo essay was completed, the results of the new interferometer were so good that since then this device is being implemented on all Large Binocular Telescopes around the world. LBT are now capable of readings which are superior in certain circumstances to the ones provided by Hubble.
I ricercatori dell’Università di Firenze, dipartimento di Fisica, stanno sviluppando un nuovo dispositivo chiamato interferometro ottico da implementare su grandi telescopi binoculari in tutto il mondo.
Gli LBT soffrono notoriamente di interferenze atmosferiche durante le loro operazioni, lasciando i telescopi spaziali, come Hubble, leader in qualsiasi ricerca di livello mondiale fino ad oggi. Lunghe file di scienziati stanno aspettando che la loro ridottissima finestra temporale gli permetta di iniziare e completare il loro studio con il telescopio spaziale Hubble.
Un’innovazione implementata sui telescopi terrestri aumenterebbe notevolmente il numero di telescopi disponibili per qualsiasi tipo di studio, riducendo così le code per Hubble e estendendo la finestra temporale a qualsiasi gruppo di ricerca in tutto il mondo.
Questo nuovo interferometro ottico è stato inventato e sviluppato da scienziati dell’Università di Firenze, dipartimento di Fisica di Arcetri.
In questo reportage potete vedere ricercatori, medici, ingegneri e scienziati di Arcetri che lavorano senza sosta per un’intera estate, per allestire il primo modulo sperimentale specchio. Il modulo viene finalmente installato sulla storica torre di osservazione di Arcetri per l’inizio dei test.
Dopo che questo saggio fotografico è stato completato, i risultati del nuovo interferometro sono stati così buoni che da allora questo dispositivo è in corso di installazione su tutti i grandi telescopi binoculari del mondo. Gli LBT sono ora in grado di eseguire letture superiori in determinate circostanze a quelle fornite da Hubble.